Le mie assenze

… le mie storie mancate, le mie assenze…ciò che non è stato e che avrebbe potuto essere.
Un “buco” creato dalle mie assenze, che mi porta a volte 
ad inciampare, 
a somatizzare, 
a sentire la mancanza, 
a sentire l’inadeguatezza, l’ansia, la paura, la tristezza, la rabbia,
a sentire il peso del vuoto.
Il desiderio di recuperare e mantenere vivi i colori della spensieratezza, 
della fanciullezza, 
delle mie parti infanti.
Solo il contatto con gli elementi naturali,
con i colori appartenenti alle emozioni più profonde,
io riesco a recuperare quelle parti che mi permettono di vivere in quel vuoto, in quelle assenze…
e le Assenze diventano Presenze
che si uniformano a ciò che sono, a chi sono.
Le mie Assenze
Fondamento della mia unicità, del mio essere Presente a me stessa.